Un matrimonio perfetto – Winifrede Wolfe

Titolo: Un matrimonio perfetto

Autore: Winifrede Wolfe. Scrittrice ma anche autrice di soap opera. I suoi scritti hanno avuto molto successo anche come trasposizioni cinematografiche. Protagoniste indiscusse dei suo romanzi sono le donne e la loro ricerca di indipendenza.

Editore: LIT. Libri in tasca

  • Copertina: ♥♥♥♥/5
  • Storia: ♥♥♥♥/5
  • Stile: ♥♥♥♥/5

 

Chantal, giovane, bellissima e dotata di un fascino irresistibile cresce con due genitori che si amano e in perfetta sintonia, pur essendo molto diversi per temperamento.

Il padre, un “bostoniano puro”,  le ha trasmesso la sobrietà e la cupezza della città. Mentre la madre, Maman, francese le ha regalato la leggerezza, l’allegria e la voglia di vivere che richiamano uno spettacolo alla “Folie Berger”.

L’unione tra i suoi genitori all’apparenza così sbilanciata è invece solida, stabile ed equilibrata.

Chantal conosce Eugene, scapolo convinto. Fa il fotografo ed è sempre circondato da bellissime modelle con cui ama lavorare e divertirsi. Sembra impossibile che possa mai sposarsi e vivere una vita da “buon marito”.
Chantal però sente che è lui quello giusto e riuscirà a sposarlo.
La vita matrimoniale non è semplice e spesso deve ricorrere ai preziosi ed indispensabili consigli di Maman, la quale le svelerà il segreto per la riuscita di un matrimonio perfetto, un metodo infallibile che lei stessa applica con successo alla sua unione.
Siamo negli anni 60, in una America sfavillante, in pieno boom, la voglia di vivere, il desiderio di spensieratezza, sono preponderanti.
Eugene è il ritratto di un americano semplice, ama la sua vita, il suo lavoro, le sue ragazze, ama il divertimento, senza troppe pretese, senza troppe introspezioni, la sua vita scorre liscia.
In Chantal trova l’amore e in maniera naturale la sposa, senza pensarci troppo.
Lei, allegra e cinguettante,  desiderosa di entrare nel ruolo di mogliettina perfetta, alterna momenti di ottimismo a piccoli bronci deliziosi che la fanno apparire un po’ donna e un po’ bambina.
Dopo i primi momenti di euforia la coppia si accorge che non è sempre facile governare una vita familiare. Chantal entra in crisi e chiede aiuto a Maman, che semplicemente le darà la soluzione.
Ma quale segreto può essere mai la chiave per la felicità?
Come si fa a conservare la bellezza dei primi giorni di matrimonio?
Come è possibile specchiarsi dopo 20 anni vita insieme e trovare ancora gli occhi felici di una novella sposa?
Maman lo sa e spiegherà tutto alla figlia, le svelerà il segreto, balsamo indispensabile per far funzionare un’unione.
Seppur in maniera scettica, Chantal accetterà i consigli, li applicherà e magicamente funzioneranno, fino a quando qualcosa non andrà proprio come doveva. Le carte si rimescoleranno di nuovo creando divertenti equivoci e malintesi.
Con un finale aperto da cui potrebbe ricominciare una nuova storia, il romanzo si legge in un soffio.
Frizzante commedia, lettura leggera che posa però uno sguardo penetrante sui rapporti di coppia; sulla sincerità, più o meno indispensabile, sulla necessità o no di lasciarsi un angoletto nascosto in cui il partner non deve entrare, sul delicato equilibrio tra gelosia e interesse.
Il libro ci porta in una America effervescente, tra pinup vogliose di vivere ed elettrodomestici lucidi e color pastello.
Ci trascina in una New York più vivace che mai e ci fa vivere il sogno americano, ma ci fa guardare anche una società patinata, felice all’apparenza ma piena di contraddizioni.
Ci mostra cliché che faranno la storia del nostro immaginario, casalinghe perfette e felici, ragazze desiderose solo di un matrimonio da favola, uomini liberi. Ma sappiamo che non è così.
Consigliato a chi ha voglia di fare un tuffo in piena commedia americana anni 60, a chi ha voglia di una storia leggera che ci fa sorridere ma anche riflettere.
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